“Grande romanziere naturalista”, secondo la definizione di Roberto Longhi, il veronese Altichiero fu attivo a Padova nella seconda metà del Trecento, dove ricevette due commissioni da parte di una delle più prestigiose e importanti famiglie legate alla corte dei Carraresi, i Lupi di Soragna. Furono così realizzati gli affreschi della Cappella di San Giacomo, nella basilica antoniana, nella quale Altichiero collaborò con Jacopo Avanzi, e la decorazione dell’Oratorio di San Giorgio, con Storie dei Santi Giorgio, Lucia e Caterina.