La chiesa di Santa Caterina si colloca in un’area di particolare interesse archeologico a oriente della città e tra le varie opere conserva una delle poche testimonianze in città di affreschi duecenteschi. Citata nei documenti a partire dal 1239, assumerà nel tempo un ruolo sempre più importante, passando dalla funzione di cappella del vicinato a quella di piccolo pantheon dell’Università. Oltre ad essere stata sede della comunità religiosa delle “Convertite”, ospita oggi le sepolture di due illustri personaggi, il celebre violinista, compositore e teorico musicale, Giuseppe Tartini e il medico Luigi Calza, di cui approfondiremo la figura.